Nel Bolognese. Un terzo complice indagato a piede libero
Tre uomini sono indagati per avere ricattato e violentato almeno cinque donne, adescate sui social network dove si erano sfogate lamentando situazioni familiari difficili o desiderio di evasione. A scoprire la vicenda, che sarebbe andata avanti per circa 4 anni nel territorio di Sant'Agata Bolognese, i Carabinieri che hanno arrestato un 25enne di Sant'Agata e un 32enne di origine napoletana residente in paese. I due, difesi dagli avvocati Strella Pancari e Valentina Merlo, devono rispondere di violenza sessuale di gruppo ed estorsione.
Per gli stessi reati è indagato a piede libero un terzo complice, un 30enne italiano di origine turca. Le vittime sono donne fra i 35 e i 50 anni, sposate o fidanzate contattate sui social. Dopo alcuni incontri per bere qualcosa, si era passati ad appuntamenti di sesso consenziente, seguiti dai ricatti per non divulgare foto e video compromettenti. In due episodi, le vittime sarebbero state anche costrette a rapporti sessuali di gruppo. In un altro caso, una donna si è vista chiedere soldi davanti alla figlia di sei anni.