Nei guai anche due dipendenti 'infedeli'
(ANSA) - BOLOGNA, 18 NOV - Ci sono anche due dipendenti 'infedeli' fra le cinque persone denunciate dalla Guardia di Finanza di Bologna con l'accusa di avere sottratto oltre mezzo milione di euro dalle casse di Hera. Si tratta di due addetti delle società HeraComm e Heratech che, abusando del loro ruolo di operatori di sistema, sono riusciti a superare le barriere protettive del software aziendale creando false transazioni e manipolando le funzioni informatiche relative a bollette, rimborsi e pagamenti. In questo modo hanno fatto sparire, nel giro di tre anni, più di 500mila euro.
Secondo quanto ricostruito dai finanzieri, le somme venivano dirottate sul conto corrente bancario di un'associazione sportiva dilettantistica dell'hinterland bolognese e successivamente reimpiegate da tre dirigenti della stessa società per spese riconducibili all'associazione, ma anche di carattere personale.
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