Dal 14/9. L'opera sarà sottoposta a intervento conservativo
(ANSA) - FERRARA, 12 SET - Dopo circa vent'anni torna alla luce uno dei capolavori meno conosciuti di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino: il 'San Francesco che riceve le stimmate' dipinto per la confraternita delle Sacre Stimmate di Ferrara. La decennale chiusura della chiesa e i danni arrecati alla struttura dal terremoto del 2012 hanno reso invisibile l'opera per tanto tempo. Ora, grazie alla collaborazione tra l'Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio e il Comune di Ferrara, questa testimonianza dell'arte del Seicento potrà essere ammirata al Castello Estense dal 14 settembre al 26 dicembre, in previsione della futura riapertura della chiesa.
Dipinto nel 1632, il San Francesco documenta l'intenso misticismo francescano che animava la confraternita committente e la capacità di Guercino di far convivere sacro e natura, spirito e materia. Un Guercino ritrovato, meno noto di altri ma di grande impatto emotivo, la cui rinascita sarà possibile seguire dal vivo e in presa diretta grazie al cantiere di restauro aperto al pubblico che partirà nelle prossime settimane. Accanto alla tela di Guercino saranno esposte due opere di Carlo Bononi: il San Ludovico di Tolosa e la Sant'Elisabetta regina di Ungheria, nella chiesa delle Stimmate collocate al fianco dell'altare maggiore. Il Guercino ritrovato si integrerà con il percorso espositivo di 'Dipingere gli affetti. La pittura sacra a Ferrara tra Cinque e Settecento'.(ANSA).