Era con alcuni amici in un agriturismo nel Ferrarese
È iniziata nel pomeriggio di lunedì la procedura per accertare la morte cerebrale del tredicenne che domenica mattina è stato recuperato da un laghetto di un agriturismo a Portmaggiore, nel Ferrarese. Rianimato per quasi un'ora, il ragazzino era stato portato in condizioni gravissime all'ospedale Sant'Orsola di Bologna.
Era insieme alle famiglie di alcuni amici nella struttura. Si è tuffato in uno dei due laghetti e i compagni non lo hanno più visto riemergere. E' stato portato a riva da un altro bagnante, esanime. Forse è rimasto impigliato in una pianta acquatica o ha battuto la testa. Dopo un lungo massaggio cardiaco il suo cuore aveva ripreso il battito, ma si è subito capito che la situazione era disperata. Sull'episodio sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri e della Procura di Ferrara.
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