Dopo incontro ieri al Mise, Usb: aperto confronto 'positivo'
(ANSA) - BOLOGNA, 1 MAG - Dopo 16 giorni sono scesi dal tetto della Gls di Piacenza i 33 lavoratori che protestavano per il reintegro in azienda. Una decisione, spiega Roberto Montanari della Usb piacentina, presa nel giorno del primo maggio dopo un incontro della rappresentanza sindacale ieri al Ministero dello sviluppo economico giudicato "positivo". Nulla ancora di definito, ma rispetto alle chiusure dei giorni scorsi c'è stato "un impegno formale del Governo a trovare una soluzione per la salvaguardia dei posti di lavoro". Nei prossimi giorni sarà convocata Gls e "si valuterà la situazione". "Restiamo in fase di agitazione, di lotta", ha aggiunto Montanari, ma "si è aperto un percorso".
I 33 facchini licenziati alla Gls di Piacenza erano saliti sul tetto dell'azienda il 16 aprile, dove hanno trascorso anche i giorni delle festività pasquali, per chiedere il reintegro nelle loro mansioni lavorative in azienda e la convocazione di un tavolo di confronto.