Manuela Teverini sparì nel 2000, processo in tribunale a Forlì
Il pubblico ministero Filippo Santangelo ha chiesto in tribunale a Forlì la condanna all'ergastolo di Costante Alessandri, marito di Manuela Teverini, la donna scomparsa 18 anni fa, il 5 aprile 2000, dalla casa di Capannaguzzo, nelle campagne di Cesena, in cui la famiglia viveva con la figlia Lisa che allora aveva quattro anni.
La requisitoria, durata tre ore e mezza, ha preso in esame tutti gli indizi accumulati nei lunghi anni di indagini. Il processo si svolge col rito abbreviato davanti al giudice dell'udienza preliminare Giorgio di Giorgio che, dopo aver ascoltato gli avvocati di parte civile che rappresentano i familiari di Manuela Teverini, ha rinviato l'udienza al 21 dicembre per l'arringa degli avvocati difensori Carlo Benini e Silvia Brandoli, e per la sentenza. Nel dicembre 2002, Alessandri venne arrestato e rimase circa un mese in carcere, poi venne liberato. Le ricerche nel podere diedero esito negativo. Poi la riapertura del caso, nuove indagini e ora la richiesta di condanna.
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