Progetto "Futuro d'autore" sul palco dell'istituto Redentore
(ANSA) - BARI, 12 NOV - Hanno portato sul palco la propria vita per denunciare la voglia di riscatto. Grazie al progetto "FARE - Futuro d'Autore", sei ragazzi a rischio seguiti dal Centro diurno Chiccolino di Bari e dalla compagnia teatrale Senza Piume, che hanno messo in scena due storie per sottolineare i pregiudizi. L'iniziativa, ospitata dall'Istituto Salesiano "Redentore" di Bari, è stata selezionata da "Con i Bambini" nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e che vede come capofila proprio l'Istituto Redentore.
Le due storie raccontano un posto di blocco, in cui le forze dell'ordine parlano ad alta voce dei precedenti penali di uno dei passeggeri dell'auto fermata, senza curarsi di cosa prova il diretto interessato e senza chiedersi cosa sanno quei passeggeri della sua storia e un furto in classe per il quale il docente accusa lo studente più problematico, quello che era già stato condannato per un reato simile, salvo poi scoprire che il portafogli scomparso era stato dimenticato a casa.
Stigmatizzazione, pregiudizio, violazione della privacy sono i temi portati in scena grazie alla tecnica del Teatro dell'Oppresso, con i protagonisti che hanno potuto interagire e confrontarsi con il pubblico, si sono messi nei panni di tutti i personaggi delle storie, si sono difesi, hanno cambiato il finale degli episodi raccontati, così come vorrebbero cambiare il finale delle proprie vite. (ANSA).