Covid: 7.500 mascherine cinesi sequestrate nel Barese

Puglia

Nel deposito di un negozio ad Altamura, dpi risultati irregolari

(ANSA) - BARI, 10 NOV - I carabinieri del Nas di Bari hanno sequestrato, in un negozio gestito da una cittadina cinese ad Altamura, 7.500 mascherine risultate irregolari.
    I militari hanno scoperto che in un deposito annesso all'esercizio commerciale c'erano alcuni scatoloni contenenti migliaia di mascherine chirurgiche, importate dalla Repubblica Popolare Cinese, destinate alla vendita, risultate irregolari, in quanto "prive di qualunque tipo d'indicazione in lingua italiana" e "potenzialmente - spiegano gli investigatori - prive degli standard di sicurezza previsti".
    Nel corso dell'attività, inoltre, i carabinieri hanno trovato altri 2.500 prodotti di vario tipo destinati al contatto con gli alimenti, anche questi privi di qualunque indicazione sulla composizione e sul produttore. Tutto il materiale, del valore di circa 6 mila euro, è stato sottoposto a sequestro, mentre alla titolare dell'esercizio sono state comminate sanzioni amministrative per circa 4 mila euro. (ANSA).
   

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