'Non abbiamo ancora soluzione ma questo è momento di studiare'
(ANSA) - BARI, 23 OTT - "Non sono un fan del nucleare, però non sono nemmeno uno che condanna il nucleare, e non sono fan di nessuna tecnologia. Però, essendo uno scienziato, secondo me la soluzione ancora non l'abbiamo ma se smettiamo di studiare, di fare ricerca e innovazione, certamente la soluzione non viene da sola". Lo ha dichiarato il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani durante la terza giornata di Digithon. "Secondo me questo è il momento dello studio", ha aggiunto il ministro.
"La chiusura delle centrali nucleari - ha proseguito il ministro - è avvenuta per via dell'incidente di Fukushima, sull'onda anche un po' emotiva, però la cosa più urgente in questo momento è chiudere le centrali a carbone entro il 2025".
"Bisogna creare degli ecosistemi. A mio parere - ha sottolineato Cingolani - la Puglia nel Sud è una regione molto più avanzata della media. Ha delle caratteristiche forti. Anche economiche, di dinamicità. Vedo la Puglia un po' come la locomotiva di quella parte dell'Italia che è un po' più lenta. Quindi se non ci riesce la Puglia al Sud, difficile che ci riescano altri. Credo che da questo punto di vista si possa essere ottimisti".
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