Accolto ricorso Arriva Italia e altre contro Ministero trasporti
(ANSA) - BRUXELLES, 19 DIC - Lo stanziamento di 70 milioni di euro da parte del ministero dei Trasporti a favore di Ferrovie del Sud Est (Fse) e la cessione di sue partecipazioni in Fse a Ferrovie dello Stato Italiane costituiscono aiuti di Stato non notificati alla Commissione europea. Lo ha stabilito la Corte di giustizia Ue, che oggi si è espressa sul ricorso presentato da Arriva Italia e altre società di trasporto pubblico contro il decreto del gennaio 2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le società di trasporto pubblico e ferroviario avevano fatto ricorso al Tar del Lazio contro la decisione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del gennaio dello stesso anno, che prevedeva lo stanziamento di 70 milioni di euro a favore di Fse e il trasferimento dell'intera sua partecipazione in Fse a Fsi, il cui capitale è interamente detenuto dal Ministero dell'Economia. In cambio, Fsi non ha versato alcun corrispettivo ma si è impegnata a rimediare ad ogni disequilibrio patrimoniale di Fse.