Conferenza internazionale a Bari, atteso Rezzolla da Francoforte
(ANSA) - BARI, 7 GIU - Fisici a confronto sulla ricerca in laboratorio del plasma di quark e gluoni, uno stato presente nell'universo primordiale circa 14 miliardi di anni fa, poco dopo il Big Bang, quando il miscuglio denso e caldo di quark e gluoni era oltre 100.000 volte più caldo del Sole. E' la 18/a Conferenza internazionale "Strangeness in Quark Matter" (SQM 2019), organizzata dall'Istituto nazionale di Fisica nucleare (INFN) con il Dipartimento interateneo di Fisica dell'Università e del Politecnico di Bari, dal 10 al 15 giugno a Villa Romanazzi Carducci. Collaborano Società Italiana di Fisica, Centro Fermi, CERN di Ginevra, GSI di Darmstadt, laboratori BNL di New York.
Uno degli indicatori della formazione del plasma negli scontri tra ioni è la produzione di particelle particolari, con almeno un quark di "tipo s", detto anche 'strano': da qui 'Strangeness', nel titolo della Conferenza. Tra i 300 scienziati attesi, anche Luciano Rezzolla dell'Università di Francoforte, con una relazione sulla "Prima foto di un buco nero". (ANSA).
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