'Protesta ad oltranza fino ad sblocco cassa integrazione'
(ANSA) - BARI, 30 MAG - Sono in presidio da questa mattina i 256 dipendenti pugliesi del Mercatone Uno davanti alle sedi dei sei stabilimenti della regione, Bari, Terlizzi, Surano, Matino, Lecce e San Cesario. "Rivogliamo il lavoro" urlano a Bari sventolando bandiere e rumoreggiando con i fischietti, dopo che, a seguito del fallimento della società che un anno fa aveva acquisito il marchio, tutti i 55 stabilimenti d'Italia hanno chiuso lasciando circa 1800 lavoratori per strada.
I presidi di protesta proseguiranno ad oltranza fino a quando "sarà sbloccata la cassa integrazione - dicono i lavoratori - e si avranno prospettive di vendita e di ripresa dell'attività".
Le prime risposte potrebbero arrivare già oggi, all'esito del tavolo tecnico convocato al Mise. "Rivogliamo dignità" dicono i lavoratori in protesta a Surano. "La nuova proprietà - urlano i manifestanti di Matino - ci ha costretto a firmare un nuovo contratto con ore ridotte e uno stipendio che non raggiunge neanche il reddito di cittadinanza".