Carabiniere ucciso: funerale a San Severo. Tantissima gente, presenti anche Conte, Fico, Trenta e Lezzi - LA DIRETTA VIDEO
PugliaTricolore a mezz'asta, listato a lutto. Accanto al feretro il padre, la sorella e la compagna
Tricolore a mezz'asta, listato a lutto. Si è aperta così da pochi minuti la camera ardente in onore del maresciallo Vincenzo Di Gennaro, il carabiniere ucciso sabato mattina a Cagnano Varano, allestita nella sala consigliare di Palazzo Celestini, sede del Comune di San Severo.
Ad accogliere il feretro, il comandante interregionale dell'Arma dei Carabinieri, il generale di Corpo d'armata Vittorio Tomasone, e il comandate provinciale dei carabinieri colonnello Marco Aquilio. Presente anche il sindaco di San Severo Francesco Miglio, accompagnato dalla sua giunta e seguito dal gonfalone della città.
Accanto alla bara coperta dal tricolore, i familiari del maresciallo Di Gennaro: il padre Luigi, la sorella Lucia e la compagna Stefania Gualano.
Negozi con le saracinesche abbassate a metà e coccarde Tricolore listate a lutto esposte all'ingresso. I commercianti di San Severo hanno risposto in massa all'appello del sindaco Francesco Miglio che, oltre a proclamare il lutto cittadino per la morte del maresciallo dei carabinieri Vincenzo Di Gennaro, aveva invitato tutti gli esercenti ad abbassare le serrande. Intanto si è creata sin dalle prime ore del mattino davanti alla camera ardente allestita a Palazzo Celestini sede del comune di San Severo una fila composta di parenti, conoscenti o comuni cittadini che vogliono portare l'ultimo saluto al militare ucciso sabato scorso.
Presenti anche tantissimi giovani che a San Severo hanno voluto dare l'ultimo saluto al maresciallo Vincenzo Di Gennaro nella camera ardente. "Era un nostro concittadino - afferma Cristiano, un ragazzo che frequenta il liceo scientifico e che questa mattina insieme ai suoi compagni si è radunato davanti a Palazzo di Città in attesa di omaggiare la salma del maresciallo ucciso sabato scorso - di tanto in tanto si vedeva in città. Non lo conoscevamo, ma è nostro dovere, da suoi concittadini, venire qui a porgergli l'ultimo saluto". "È importante - dice ancora - che a scuola vengano dedicate delle ore di studio alla legalità e all'Educazione civica". "Se persone che indossano la divisa vengono uccise - aggiunge una compagna di classe, Simona - questo alimenta in noi il senso di insicurezza".
Alla messa, alle 16.30 nella cattedrale di San Severo, partecipano anche il premier Giuseppe Conte, il presidente della Camera Roberto Fico, il ministro della Difesa Elisabetta Trenta e il ministro per il Sud Barbara Lezzi.
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