Processo su polemiche per 'fornacelle'abusive a festa patronale
(ANSA) - BARI, 27 MAR - "Ho avuto sicuramente paura, ma ho imparato in questi anni a evitare di prendere decisioni sulla base della paura ma per il bene della comunità che mi onoro di rappresentare. Per questo ho deciso di denunciare. Credo sia un dovere morale da parte degli amministratori pubblici denunciare nel caso in cui si subiscano minacce". Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha testimoniato oggi nel processo in cui è costituito parte civile nei confronti di un 27enne barese, ritenuto vicino al clan mafioso Parisi di Bari, imputato per minacce aggravate e diffamazione. La vicenda risale al maggio 2016, durante la festa di San Nicola. Decaro fu minacciato di morte su facebook nell'ambito delle polemiche tra amministrazione comunale e venditori ambulanti abusivi per le 'fornacelle' usate per arrostire la carne all'aperto sul lungomare di Bari. Dopo quei fatti fu disposta anche la scorta per il sindaco.