Associazione scrive all'azienda, rispettare Piano ambientale
(ANSA) - TARANTO, 02 MAR - "Si è dovuto intervenire a livello legislativo per regalare immunità penale e amministrativa, ma per portare a termine le prescrizioni previste dal Piano ambientale si dovrebbero fermare gli impianti, così da non aver bisogno dell'enorme paracadute a voi fornito dai nostri governanti, vecchi e nuovi. Questa è la vera sfida". Lo scrive l'associazione dei Genitori Tarantini in una lettera all'ad di ArcelorMittal Italia, Matthieu Jehl, dopo che l'azienda ha diffuso una nota in cui conferma il pieno rispetto delle prescrizioni Aia per lo stabilimento siderurgico (ex Ilva) di Taranto. "Per intervenire in una 'acciaieria in funzione', la Costituzione italiana - aggiunge l'associazione - è stata calpestata, offesa, colpita nel senso di giustizia che si respira in ogni suo articolo, con l'unico scopo di garantire quella continuità produttiva altamente inquinante che a Genova fu additata come dannosa per la salute delle persone e l'ambiente, e a Taranto, di contro, sembra non sortire effetti, secondo alcuni".