Xylella in Toscana, ceppo diverso Puglia

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Batterio rinvenuto a Monte Argentario su 41 piante,è prima volta

(ANSA) - ROMA, 12 DIC - E' stato rinvenuto per la prima volta nel comune di Monte Argentario, dal Servizio fitosanitario regionale della Toscana, un focolaio di Xylella fastidiosa, un batterio che attacca alcune specie vegetali sensibili portandole al disseccamento. Lo annuncia il ministero delle Politiche agricole e forestali, in una nota, precisando che il batterio ritrovato appartiene alla sottospecie Multiplex, differente da quella pugliese, ma presente in Francia (Regioni Corsica e Paca) e in Spagna. Il batterio è su 41 piante arboree ed arbustive.
   

Non sono state assolutamente evidenziate infezioni di Xylella fastidiosa a carico di olivi. Lo sottolinea il Servizio fitosanitario regionale della Toscana, a seguito di oltre 1000 rilievi. Tra le piante trovate infette, 13 ginestre, 11 poligala mirtifolia, tre mandorli, due calicotome, un rosmarino, una lavanda, un cisto, e un eleagno. L'area interessata, situata nei dintorni di Porto Santo Stefano, è particolarmente isolata dal resto del territorio toscano per la presenza della laguna di Orbetello che la separa dalla terraferma. Non è nota l'origine dell'infestazione, ma tra le ipotesi accreditate l'introduzione nella zona di piante infette o il trasporto di insetti vettori della malattia, provenienti da località poste al di fuori del territorio italiano. Si procederà immediatamente, annuncia il Mipaaft, all'applicazione delle misure fitosanitarie di eradicazione. Verrà inoltre istituita un'area delimitata comprendente la zona infetta interessata, dove ricadono le piante colpite, e una zona cuscinetto circostante di 5 km dove verrà svolta un'attenta sorveglianza.

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