Siccità, in Valle d'Aosta sorvolo straordinario dei ghiacciai

Valle D'Aosta

Anticipato di due mesi, 'nessuna nuova criticità evidente'

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Svolto solitamente a fine settembre, quest'anno a causa della siccità è stato anticipato di circa due mesi il sorvolo di tutti i ghiacciai presenti sul territorio della Valle d'Aosta da parte dei tecnici di Fondazione montagna sicura. L'attività di oggi, volta a effettuare "una puntuale ricognizione sul territorio", è stata effettuata nell'ambito del Piano di monitoraggio dei rischi glaciali condotto ormai da anni dalla Regione.
    Le fotografie scattate dall'elicottero saranno analizzate in modo approfondito nei prossimi giorni ma "da una primissima valutazione, fatta solo dietro un obiettivo, che quindi non coglie tutti i dettagli, non sembra che ci siano problematiche particolari o nuove da dover prendere in gestione. Questo è un aspetto positivo", spiega all'ANSA Valerio Segor, dirigente regionale della struttura Assetto idrogeologico dei bacini montani. "Certo - aggiunge - dall'alto emerge una situazione di criticità dei ghiacciai, è come se fossimo a fine stagione ma abbiamo ancora un mese e mezzo, forse due, di fusione".
    "La Valle d'Aosta - ricorda l'assessorato al Territorio - con i suoi 184 ghiacciai rappresenta un terzo della superficie totale di questo tipo in Italia. "Nel sottolineare come fra i vari tipi di rischi glaciali, quelli legati a degli accumuli idrici subglaciali o intraglaciali sono praticamente impossibili da individuare precocemente con le tecnologie attualmente utilizzabili all'interno di piani di monitoraggio a scala regionale, è necessaria comunque un'azione di osservazione tecnica sul territorio", sottolinea in una nota l'amministrazione regionale. 
   

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