Grazie a politica delle tariffe dinamiche
Monterosa spa, società di gestione degli impianti di Champoluc-Frachey e Gressoney-La-Trinité, ha chiuso il bilancio della scorsa stagione invernale con un fatturato che ha raggiunto i 14 milioni e 557.000 euro (+3% rispetto al 2018-2019). In calo del 12% i primi ingressi, che si attestano a circa 426.000 (531.000 se si vanno ad aggiungere anche i numeri di Alagna). Rispetto al 2018-2019 (ultima stagione completa che si può prendere come riferimento), da registrare una flessione del 50% dei turisti stranieri.
"In sostanza - si legge in una nota - ci sono stati meno turisti ma più guadagno.
La risposta a questo andamento inversamente proporzionale sta nella politica di gestione delle tariffe ovvero nel 'dynamic pricing'". A spiegarlo è Giorgio Munari, ad di Monterosa spa: "Il prezzo dinamico potrebbe essere banalmente sintetizzato con il concetto del 'prima prenoti e meno paghi'. Ma la formulazione della nostra politica tariffaria dinamica è stata, invece, frutto di un preciso studio effettuato in collaborazione con l'Università della Valle d'Aosta, con cui abbiamo analizzato i dati delle ultime tre stagioni per avere una fotografia precisa della nostra clientela. Questo ci ha permesso di prepararci a gestire le restrizioni". Duplice l'obiettivo: contenere la domanda nei periodi di picco, in modo da limitare il sovraffollamento, e espandere la domanda nei periodi di media-bassa stagione aumentando i profitti dell'azienda.
In grande crescita le prenotazioni via web che sono aumentate del 715%.