Tra i timori ci sono inflazione, stipendi bassi e tasse
"Accorti ma fiduciosi. Nonostante le turbolenze dell'attualità, non è il pessimismo a dominare il rapporto degli abitanti della Valle d'Aosta con il risparmio".
Lo rivela uno studio dell'Osservatorio Reale Mutua sul welfare, sottolineando che "se un 32% assegna alle sue risorse una funzione ancora prettamente difensiva, oltre uno su tre (41%) le vede oggi come uno strumento per iniziare a pianificare il proprio futuro economico e realizzare sogni nel cassetto repressi negli ultimi anni".
Non mancano pero' i timori: "L'inflazione e i rincari dei beni (58%) sono il primo fattore di preoccupazione per le proprie tasche. Seguono gli stipendi spesso non adeguati (35%), la tassazione (32%), l'incertezza del quadro geopolitico (29%), i possibili imprevisti (26%) e la pandemia (16%)".
Tra gli investimenti quelli 'preferiti' sono le soluzioni assicurative e previdenziali (16%), il mattone (16%) e gli strumenti del mercato finanziario (13%). "Il nostro Osservatorio - commenta Michele Quaglia, Direttore Commerciale e Brand di Gruppo - evidenzia come una buona quota di persone sia oggi propensa a ragionare su possibili investimenti dei propri risparmi per rendere più solido il futuro economico".
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