Donna uccisa ad Aosta, imputato capace di intendere e volere

Valle D'Aosta
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Depositata perizia chiesta da difesa

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Gabriel Falloni era capace di intendere e di volere al momento dell'omicidio di Elena Raluca Serban, donna di origine romena uccisa a 32 anni il 17 aprile 2021 nel suo appartamento di Aosta. Il disturbo psichico di cui il 36enne, originario di Sassari, soffre non è infatti tale da pregiudicare questa sua capacità, che mantiene tutt'ora. E' il risultato della perizia psichiatrica condotta dalla dottoressa Mercedes Zambella nell'ambito del processo che vede Falloni come unico imputato. La relazione era attesa in vista dell'udienza del prossimo 25 maggio.
    La perizia era stata chiesta e ottenuta dalla sua difesa (avvocati Marco Palmieri di Sassari e Davide Meloni di Aosta) nell'udienza del primo dicembre scorso per accertare se al momento dei fatti Falloni, reo confesso, fosse in grado di intendere e volere e se sia socialmente pericoloso.
    Secondo gli inquirenti, l'imputato, che abitava a Nus (Aosta), aveva preso appuntamento con la donna dopo aver trovato il suo numero di telefono su un sito di annunci. A incastrarlo, prima della confessione, i tabulati telefonici e le riprese delle telecamere di videosorveglianza del condominio. L'uomo, dopo l'omicidio, era fuggito con 8.000 euro. La squadra mobile lo aveva arrestato mentre tentava di rientrare a Nus.

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