Il piano programmatico definito da Barmasse 'libro dei sogni'
Il Consiglio permanente degli enti locali (Cpel) si è astenuto dal Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2022-2025. Le ragioni riguardano la mancanza "di elementi utili a un'analisi consapevole e approfondita circa i contenuti di maggiore interesse e impatto per gli enti locali". In particolare, il Cpel "rivendica un maggior grado di approfondimento in termini di risorse finanziarie, tempistiche, gestione del personale interessato dai cambiamenti previsti e, in particolare, definizione della natura giuridica dell'ente strumentale e, conseguentemente, delle modalità di passaggio del personale, al fine di evitare possibili criticità".
Il Piano socio sanitario questa mattina, durante l'illustrazione all'assemblea dei sindaci, è stato definito dallo stesso assessore Roberto Barmasse come un "libro dei sogni", considerata la grave carenza di personale "in tutta Europa, non solo in Italia", ma tuttavia "un documento necessario perché vuol dire sapere qual è il percorso verso cui tendiamo".