Cpel contro Regione Vda, 'no' a riforma servizio idrico

Valle D'Aosta

Creton: 'Non trasferiremo 4 milioni di euro a Regione'

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Il Consiglio permanente degli Enti locali ha dato parere negativo al disegno di legge che disciplina l'organizzazione del servizio idrico integrato. Pur condividendo "obiettivi" e "articolazione" i sindaci valdostani ritengono che la riforma debba "mirare a garantire ai cittadini l'erogazione di un servizio di qualità, senza che gli stessi debbano farsi carico di ulteriori aumenti delle tariffe e soprattutto senza aver messo in campo tutte le risorse disponibili".
    Punto focale della vicenda è l'aver rilevato come "all'interno del disegno di legge" non si trovi "risposta al finanziamento al Consorzio Bim" mediante "la destinazione integrale del fondo derivante dai sovracanoni riscossi dal Consorzio stesso e che allo stato attuale viene decurtato di 4 milioni di euro di trasferimento a favore della Regione, somma che si ritiene importante poter destinare al finanziamento del settore".
    Il presidente del Bim, Joel Creton, spiega: "Su mandato della giunta del Bim non verseremo i 4 milioni. Questi soldi sono dei Comuni e devono restare a loro per poter fare ciò che va fatto senza aumentare le tariffe".
   

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