"Occorre trovare punti incontro, necessarie nuove consultazioni"
"Non stiamo cercando di nascondere nessuna intesa già definita, poiché così non è. Non ci sono accordi già stabiliti, perché si stanno raccogliendo elementi da presentare alle proprie basi". Lo fa sapere l'Union valdotaine a margine delle 'consultazioni' avviate per cercare una soluzione alla 'crisi' politica in Regione.
"La discrezione che ha interessato le consultazioni - spiegano i dirigenti del 'Mouvement' - deriva dalla necessità di operare in maniera riservata e senza dare spazio a congetture. Se è del tutto evidente che l'attività amministrativa è giustamente soggetta alla dovuta trasparenza, è altrettanto vero che le trattative politiche talvolta richiedono un certo riserbo.
Questo non significa chissà quale logica spartitoria o avere dei temi da nascondere, ma neppure per contro si possono sostituire a questa riservatezza ricostruzioni suggestive o fantasiosi retroscenismi".
Resta però ancora lontana un'intesa per allargare o quantomeno rafforzare la maggioranza, che attualmente può contare su 18 consiglieri su 35. Le varie componenti politiche si sono espresse sulle proposte programmatiche e sulle strade da seguire per raggiungere gli obiettivi. "E' chiaro che non sempre questi percorsi collimano - fanno sapere dall'Uv - e che le posizioni di una componente possono non essere in linea con un'altra. Si rende pertanto necessario trovare dei punti di incontro, con nuove consultazioni".