Tonino, proposta che apre nuove prospettive su Cva
Il Partito Democratico ha chiesto al Governo Draghi di fermarsi e ragionare sull'articolo 5 della Legge Delega sulla Concorrenza che introduce "procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche secondo parametri competitivi, equi e trasparenti", prevedendo che il percorso di assegnazione delle concessioni sia avviato dalle Regioni entro il 31 dicembre 2022.
"Seppure consapevoli che il tema delle concessioni di grandi derivazioni d'acqua sia una delle riforme che il Governo si è impegnato a fare con il Pnrr - si legge in una nota - il Pd ritiene che procedere mediante bandi di gara europei, in questo momento storico, sia una scelta sbagliata".
"Come Pd della Valle d'Aosta sosterremo senza esitazioni questa proposta. Una proposta di buon senso che apre nuove prospettive per il gruppo Cva. In questo momento serve serenità e qualche garanzia per il futuro" è il commento di Luca Tonino segretario Regionale del Pd valdostano, che aggiunge: "Chiediamo a tutte le forze politiche autonomiste e ai rappresentanti locali delle forze politiche nazionali di accompagnarci su questa proposta.
La responsabilità e il bene della Valle d'Aosta, tante volte declamati ed enunciati soprattutto in questo periodo, devono diventare realtà: gli autonomisti e il centro destra sono disponibili a ragionare in questo senso?".
La proposta avanzata intende prorogare fino a venti anni le concessioni attuali, ridefinirne le condizioni, impegnare i gestori a fare investimenti e ad investire nella salvaguardia dei territori locali.