Barmasse, disabilità invisibile che può avere conseguenze gravi
Rispondere al bisogno di accessibilità per le persone sorde, in particolare per quanto riguarda l'accesso alle informazioni, all'orientamento, ai servizi e alle opportunità presenti sul territorio. E' l'obiettivo del progetto LISten, realizzato dalla Regione Valle d'Aosta e dall'Ente nazionale sordi, e finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri.
Le azioni messe in campo sono molteplici: corsi di informazione e sensibilizzazione, servizio di video interpretariato a distanza, realizzazione di un sito web e attività di comunicazione. In dettaglio sono stati avviati i primi percorsi formativi (durata di 30 ore, suddivise in 24 ore online e sei in presenza) rivolti ad operatori dei servizi, "con l'obiettivo di portare a conoscenza dei partecipanti modalità e approcci adeguati per favorire l'interazione e la comunicazione con le persone sorde. Inoltre è attivato, all'interno di specifici servizi pubblici, il servizio Comunic@ens di video interpretariato che si realizza attraverso l'uso di un tablet che permette di collegarsi a distanza con un interprete nella Lingua dei Segni Italiana. "Questo supporto permetterà all'operatore dello sportello e alla persona sorda di poter comunicare in modo più efficace attraverso il supporto di un interprete durante tutto il colloquio" si legge nella presentazione.
"E' un progetto molto importante - ha detto l'assessore regionale alle politiche sociali, Roberto Barmasse - perché riguarda una disabilità invisibile che può portare a conseguenze gravi dal punto di vista socio-culturale, fino all'emarginazione. Questo è l'avvio di un percorso a cui vogliamo garantire continuità".