Questore al 170/o della fondazione, 'sforzo per sicurezza'
"Dobbiamo fare tutti uno sforzo, pubblico e privato, stampa e singolo cittadino, per poter creare delle sinergie che prevedano, in occasione di cambiamenti dell'urbanistica della città, anche il coinvolgimento degli operatori delle forze dell'ordine, per fare una valutazione sull'osservazione e la vigilanza del territorio. Dobbiamo fare qualche piccolo passo avanti". Così il questore di Aosta, Ivo Morelli, durante le celebrazioni per i 170 anni della fondazione della polizia di Stato. In questo senso, ha detto Morelli dopo aver illustrato l'attività della polizia di Stato in Valle d'Aosta negli ultimi 12 mesi, "a questi importanti numeri non corrisponde talvolta una accresciuta percezione della sicurezza da parte dei cittadini".
Riguardo al controllo del territorio "segnalo - ha spiegato il questore - a fronte di un incremento di personale il raddoppio degli equipaggi operativi impiegati nelle 24 ore.
Auspico a questo scopo un'implementazione presso le nostre sale operative dei sistemi di videosorveglianza cittadini".
Il bilancio degli ultimi 12 mesi riporta, tra l'altro, 106 arresti, 414 denunce, 40 misure di prevenzione personale, 12.617 verbali per violazioni al codice della strada con sanzioni per 1.892.550 euro, 3.720 certificazioni antimafia, tre sospensioni di licenza a locali, 90.145 persone e 39.549 veicoli controllati, 200 servizi di ordine pubblico, 116 stranieri espulsi, 3.352 permessi di soggiorni rilasciati, 1.233 soccorsi e 33 sanzioni sulle piste da sci.