Inflitta una pena di due anni e due mesi di reclusione a 36enne
(ANSA) - AOSTA, 08 APR - Accusato di atti persecutori, sostituzione di persona, accesso abusivo a un sistema informatico e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti, un uomo di 36 anni originario di Cuneo è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione dal giudice monocratico del tribunale di Aosta Marco Tornatore. Le condotte, poste in essere ai danni di una giovane valdostana, secondo la ricostruzione dell'accusa sono iniziate nel settembre del 2019, con la fine della relazione tra i due. In base alle indagini coordinate dal pm Manlio D'Ambrosi, è da quel momento che l'uomo ha iniziato a molestare la sua ex compagna, contattandola più e più volte, disturbandola anche sul posto di lavoro e creando un'email fasulla con il suo nome. Era riuscito anche ad accedere abusivamente a una piattaforma di ecommerce con le credenziali della donna, facendo degli acquisti con il suo profilo. (ANSA).