Casinò di Saint-Vincent compie 75 anni

Valle D'Aosta

Aperto nel 1947, oggi in salvo grazie a concordato preventivo

ascolta articolo

Compie 75 anni di vista il Casinò de la Vallée di Saint-Vincent, una delle quattro case da gioco presenti sul territorio italiano. Erano le 21 del 29 marzo 1947 quando al Grand Hôtel Billia venne fatto il classico annuncio: "Messieurs, faites vos jeux". Al tavolo c'erano tre clienti, un industriale tessile biellese, un avvocato casalese e un commerciante di Torino.
    Il decreto di apertura del Casinò era stato emanato il 3 aprile 1946 su impulso del sindaco di Saint-Vincent con l'obiettivo di "rafforzare le capacità di sviluppo turistico della Regione e del Comune". "La storia del casinò valdostano - si legge in una nota - è stata caratterizzata dall'indiscusso valore economico che ha rappresentato per molti anni, con un picco indiscutibile all'inizio degli anni '80 quando venne di fatto raddoppiata la capacità produttiva della casa da gioco e dell'albergo. Ma è stata anche una storia in cui glamour, cultura, mondanità e sport si sono incontrati nelle numerosissime iniziative promosse, tra tutte il Premio Internazionale per le Scienze Mediche, le Grolle d'Ora del Cinema italiano, il Premio di Giornalismo, un Disco per l'Estate".
    Dal primo gennaio 2003 la gestione è affidata a Casino de la Vallée spa, società a capitale interamente pubblico (99% Regione Valle d'Aosta e 1% Comune di Saint-Vincent). "Nonostante una costante evoluzione dell'offerta di gioco e gli importanti investimenti realizzati - si legge ancora - negli ultimi dieci anni la crisi ha progressivamente toccato la casa da gioco, come in generale tutto il mercato dei casinò". Nella casa da gioco, dal 2021 in concordato preventivo, è in corso una profonda ristrutturazione che le ha consentito di superare una fase di grave difficoltà finanziaria. 
   

Aosta: i più letti