Dopo incontro a Roma,presenti anche Lanièce e sovrintendente Fey
"Abbiamo posto al ministro una serie di questioni significative, cui il ministro ha risposto non solo con cortesia istituzionale, ma impegnandosi personalmente a una proficua e maggior collaborazione fra istituzioni". Così l'assessore all'Istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate, Luciano Caveri, dopo l'incontro con il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi. Della delegazione valdostana facevano parte anche il senatore Albert Lanièce e la sovrintendente agli Studi, Marina Fey.
Oltre all'inserimento della scuola valdostana nel sistema informatico nazionale noto come Sidi, adattato al contesto regionale, è rilevante, per l'assessore Caveri, "il tema del reclutamento del personale scolastico. Abbiamo chiesto maggior collaborazione e referenti ministeriali, tenuto conto del particolare stato giuridico dei docenti, per conoscere per tempo le nuove procedure in materia per evitare ritardi negli adempimenti e nel rispetto delle scadenze".
Fra gli altri punti, sono state sottoposte al ministro le questioni del contenzioso sugli scatti dei precari e del concorso per il personale educativo. "Abbiamo ribadito anche con esempi concreti - evidenzia Caveri - il grande e continuo sforzo della scuola valdostana per assicurare livelli di qualità e nuove opportunità agli allievi in un mondo dell'istruzione che deve stare al passo con i tempi".