Circolo soprintendente per accoglienza in Vda
"Le istituzioni scolastiche, in collaborazione con la Sovraintendenza agli studi e con gli enti locali di riferimento, si attiveranno per realizzare l'integrazione scolastica degli studenti in fuga dalla guerra, assicurando l'inserimento il più possibile vicino ai luoghi presso cui questi ultimi trovano asilo". E' quanto si legge nella circolare inviata oggi dalla sovrintendente agli Studi Marina Fey che contiene le prime indicazioni sulle modalità di accoglienza a scuola degli studenti esuli ucraini.
Fra i temi principali quello dell'assistenza psicologica, del supporto linguistico e gli aspetti sanitari (in particolare per le vaccinazioni dei bimbi sotto i 6 anni). Le linee guida ministeriali raccomandano "alle scuole di accertare se siano state praticate o meno agli alunni in ingresso le vaccinazioni obbligatorie, richiedendo la presentazione della relativa documentazione. In assenza di tale certificato, sarà necessario avviare un'interlocuzione con l'Azienda Usl per le opportune procedure e verifiche, anche al fine della regolarizzazione".
L'iscrizione a "scuola - precisa la circolare - potrà avvenire soltanto dopo che gli interessati abbiano espletato le procedure di primissima accoglienza presso il centro della Croce Rossa Italiana, a Chavonne (Villeneuve) e ottenuto il codice 'Straniero temporaneamente presente' (Stp), rilasciato dall'Azienda Usl.
"Come delegato agli Affari europei - dice l'assessore all'Istruzione Luciano Caveri - segnalo la buona notizia che a beneficio dell'accoglienza potranno essere usati fondi comunitari del vecchio periodo dì programmazione ancora attivo, come da decisione della Commissione europea. Il ruolo dell'Unione europea è stato rafforzato nel corso di questa crisi umanitaria così drammatica con una guerra che colpisce il Vecchio Continente".