Contrari a doppia prova, "la nostra salute mentale viene prima"
Un centinaio di studenti si sono ritrovati in piazza Chanoux ad Aosta per manifestare contro la reintroduzione degli scritti per la maturità. "Non vogliamo gli scritti perché questi due anni non sono stati normali - spiega la studentessa del liceo classico Marta Canuto -, non ci permettono di affrontare la maturità così. Inoltre la comunicazione è arrivata tardi, la nostra salute mentale viene prima". I ragazzi ammettono "di non essere preparati" ad esempio ad affrontare una versione e proseguono: "non vogliamo nemmeno rischiare di avere voti bassi che non ci permettano di accedere a successivi percorsi di studio e formazione".