"Coltivare memoria è azione indispensabile"
"Oggi che i testimoni diretti della Shoah diventano sempre meno, la Giornata della memoria acquisisce un'ulteriore dimensione simbolica: è il momento in cui siamo invitati con forza a ricordare gli errori che anche le nostre comunità hanno commesso, smarrendo completamente il senso di ciò che è giusto". Lo ha detto il presidente della regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, in occasione della Giornata della memoria per commemorare le vittime dell'Olocausto.
"La coscienza di quanto avvenuto ad Auschwitz, con immagini che hanno la forza di superare ogni retorica, è il segno tangibile - ha aggiunto - di quanto l'orrore possa essere reale: coltivare la memoria di quanto avvenuto è un'azione indispensabile per farci riflettere su quanto ancora oggi può accadere. La Giornata della memoria è l'occasione preziosa per fermarsi e guardare al mondo e alle nostre azioni al di là delle contingenze, coltivando quell'empatia che è indispensabile per scongiurare il rinascere dell'odio".