Si occuperà tra l'altro di implementare una piattaforma unica Ue
Insediamento, stamani, a Roma, del notaio Giampaolo Marcoz, nato ad Aosta, alla presidenza del Consiglio dei Notariati dell'Unione Europea (CNUE) per l'anno 2022. Successore del notaio ungherese Ádám Tóth, si legge in una nota, il professionista italiano, "guiderà i 22 notariati dell'Unione Europea e i 45.000 notai d'Europa fino al 2023", e "obiettivo della Presidenza italiana sarà quello di lavorare per raggiungere i tre obiettivi individuati dalla presidenza francese del Consiglio dell'Unione Europea: rilancio, potenza e appartenenza". La presidenza italiana del CNUE, va avanti la nota, "lavorerà ad un progetto ambizioso: implementare una piattaforma unica del Notariato Ue in grado di essere interconnessa e interoperabile con presenti e future applicazioni ai fini, ad esempio, della lotta al riciclaggio.
Per valutare al meglio il potenziale e le possibilità di questo nuovo strumento, sarà organizzato un 'Hackato'n a Bruxelles, al quale parteciperanno team di specialisti pluridisciplinari dei differenti paesi". Il 2022, poi, "sarà l'anno europeo dei giovani. In questa prospettiva il CNUE avvierà un'azione specifica sul tema della protezione dei dati e delle questioni intergenerazionali. Il notaio dovrà svolgere un ruolo di protezione, consulenza e tutela dei dati che le persone, soprattutto i giovani, inseriscono in rete. Le questioni relative ai meccanismi dell'eredità digitale e ai portafogli protetti da chiavi digitali custoditi dai notai saranno al centro delle riflessioni e dei lavori. Sul fronte 'real estate', saranno avviate una serie di ricerche in collaborazione con alcune delle più importanti università europee", si chiude la nota.