Dopo mappatura luoghi sensibili stilata da Comune
Il Tar della Valle d'Aosta ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata da Gianluca Mancuso e Mgroup srl dopo che il 21 ottobre scorso la questura di Aosta, con la Divisione polizia amministrativa sociale e dell'immigrazione, aveva revocato la licenza per lo Slotcafé di Quart.
"In ragione - si legge nell'ordinanza dei giudici amministrativi - della natura economico-patrimoniale del pregiudizio dedotto e dell'inconfigurabilità, anche alla luce della documentazione al riguardo prodotta, di una imminente situazione di gravità ed irreparabilità dello stesso" l'istanza cautelare "non appare assistita dal necessario periculum in mora".
Il provvedimento della questura era scattato dopo che il comune di Quart, con una delibera del 2020, aveva individuato sette luoghi considerati sensibili in base alle legge regionale di contrasto alla ludopatia. Intanto lo stesso tribunale amministrativo aveva considerato valida quella delibera, respingendo nel giugno 2021 il ricorso della società X2 Snc che intendeva aprire una sala slot proprio a Quart.