Il movimento autonomista dopo il concorso per infermieri
"Accusare il francese di essere l'unica causa della carenza di personale nel settore sanitario è falso". Lo scrive in una nota l'Union Valdôtaine a proposito degli esiti del concorso per infermieri su cui, dice il movimento autonomista, "manipolazione dei dati, accuse, commenti irrilevanti si sono già scatenati sulla stampa e sui social".
L'Uv ricostruisce che alle prove del concorso per 80 infermieri era stato ammesso il 39 per cento dei partecipanti (78 su 186 candidati più 10 con prenotazione) e che, con 39 candidati esenti dalla prova di francese, sui restanti 44 l'88,6% (44 persone) l'ha superata. "Usare la demagogia per criticare le procedure dei concorsi nel settore sanitario, ora, in un momento in cui siamo tutti più fragili perché spaventati dalla pandemia, è vergognoso" dice l'Uv che aggiunge: "Chi, con commenti astiosi e richieste assurde, vuole annullare la pietra angolare della nostra storia, il baluardo della nostra autonomia, si mostra incapace di ragionare sulle prerogative che il francese apporta a tutti e dà prova di una terribile mancanza di rispetto per il luogo in cui vive".