Giunta approva contributo straordinario, da 2.000 a 10.000 euro
La Giunta regionale ha approvato le disposizioni per la concessione del contributo straordinario alle imprese turistiche a ristoro dei costi degli immobili strumentali. L'intervento è destinato ai soggetti iscritti nel registro delle imprese che esercitano attività di impresa turistica tra cui: trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente; ospitalità; servizi di ristorazione; noleggio di attrezzature sportive e ricreative; agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione; attività ricreative e di divertimento (escluse sale giochi e biliardi); stabilimenti termali.
"Il contributo straordinario, per un solo fabbricato, adibito in via esclusiva all'esercizio dell'attività di impresa turistica e ubicato nel territorio regionale, per ogni singolo richiedente che sia gestore dell'attività turistica ivi esercitata, è concesso, nei limiti degli stanziamenti di bilancio, in misura pari al 3,8 per mille del valore catastale del fabbricato rilevante a fini Imu. Se l'importo del contributo calcolato con le predette modalità è inferiore a 2.000 euro, il contributo è comunque concesso in misura pari a 2.000 euro; se l'importo del contributo calcolato con le predette modalità è superiore a 10.000 euro, il contributo è comunque concesso in misura pari a 10.000 euro" è spiegato in una nota.
Per la misura la Giunta regionale ha stanziato 11 milioni di euro derivanti da trasferimenti di fondi assegnati dallo Stato (Fondo Montagna) e vincolata all'utilizzo per le imprese turistiche ubicate nel territorio regionale.
Le domande potranno essere inoltrate tramite il portale new.regione.vda.it/vdariparte a partire dalle 14 di mercoledì 10 novembre fino alle 23.59 del 22 novembre 2021. "Si tratta dell'ultima misura per il 2021 - spiega l'Assessore allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy - che completa una serie di aiuti destinati al tessuto imprenditoriale regionale".
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