Inaugurato anno accademico, aumentano gli iscritti
"Fra un anno speriamo di inaugurare la nuova sede dell'Università, conclusa al 90 per cento, e ci auriamo che gli studenti possano aumentare ancora". Lo ha detto l'assessore regionale all'Istruzione, Luciano Caveri, durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2021-2022 dell'Università della Valle d'Aosta. A questo proposito, il presidente del Consiglio dell'Università, e presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha assicurato che "le strutture della nuova università saranno presto utilizzabili e accessibili".
Gli studenti iscritti, circa 1.050, "aumentano e rileviamo che l'82 per cento dei laureati, contro una media nazionale del 71 per cento, proviene da famiglie in cui sono i primi a laurearsi - ha spiegato la magnifica rettrice dell'Università, Mariagrazia Monaci - questo mostra come l'università della Valle d'Aosta ha volto e sta svolgendo un ruolo rilevante nella crescita delle competenze". Il 43 per cento "degli studenti arrivano da fuori Valle".
In Valle d'Aosta "grazie all'impegno della Regione" il "100 per cento di coloro che hanno fatto domanda e possedevano i titoli hanno ottenuto l'esonero dalle tasse o borse di studio, un quinto dei nostri studenti". In ogni caso Univda - "luogo d'eccellenza dove si può agire per contrastare tutte le disuguaglianze" - "cerca fondi alternativi per borse di studio ed è stato istituito il Prix d'excellence", una borsa di merito di 5 mila euro per tre anni.
Monaci invita anche a una riflessione sul sotto finanziamento generale dell'Ateneo: "Come ho sottolineato nella relazione dello scorso anno accademico mette a rischio la continuità e forse la stessa tenuta nel tempo di UniVda, speriamo nella possibilità di trovare fondi ulteriori di finanziamento nell'ambito di piani ministeriali o altri fondi come il Pnrr".
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