Violenza sessuale su minore, chiesto incidente probatorio

Valle D'Aosta

Accusa vuole 'cristallizzare' la testimonianza della vittima

La procura di Aosta ha chiesto di disporre l'incidente probatorio per poter 'cristallizzare' la testimonianza del ragazzino di 13 anni, vittima di una violenza sessuale subita venerdì scorso nei bagni dell'autostazione di via Carrel ad Aosta.
    In carcere da sabato ci sono due giovani pakistani Alì Raza, 25 anni richiedente asilo e Usama Mazhar, 23 anni, titolare di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, accusati di violenza sessuale aggravata.
    Ieri, durante l'udienza di convalida i due indagati, difesi dall'avvocato Andrea Noro e dalla collega Adele Murino, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
    Per l'accusa, gli indizi di colpevolezza a carico dei due uomini sono 'numerosi e gravi'. Tra questi, oltre alla testimonianza della vittima resa alla polizia, ci sono anche il video trovato sul cellulare di uno dei due giovani e le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
   

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