"Fallimento della sinistra democratica valdostana"
"Con rammarico rinuncio alla partecipazione al Congresso. È una sconfitta. Ma non intendo contribuire a legittimare una recita che da tragedia è scaduta in farsa". Lo annuncia l'ex segretario del Pd Raimondo Donzel in un post pubblicato su Facebook. Donzel critica la linea attuata dal commissario Umberto D'Ottavio: "Del Pd VdA resta poco più che una succursale dell'unionismo in crisi. Si apre una frattura insanabile tra questo Pd e le componenti della società valdostana che guardano a sinistra, sia nei contenuti, sia su aspetti finanziari, che avrà strascichi per decine di anni a venire". E aggiunge: "Ho sicuramente le mie responsabilità di questo fallimento della sinistra democratica valdostana; ma l'esilio di questi anni mi ha fatto più consapevole, che già ho sbagliato a pensare di 'attenuare' il renzismo, ragionando a un progetto federale del Pd e alla sua autonomia locale che poteva guardare a sinistra. Ora che l'autonomia del Pd valdostano passa in coda alla mediazione fra potere unionista e interessi del Pd romano, ogni margine è svanito".