Ipotesi ore aggiuntive retribuite in libera professione
Otto operatori sanitari presenti nella lista di 52 persone da sospendere diffusa dall'Usl il 13 settembre, poi aggiornata a 51 il giorno dopo, hanno regolarizzato la loro posizione rispetto all'obbligo vaccinale, e potranno rimanere in servizio. Tra questi due infermieri, due oss, un tecnico di radiologia. "Le deliberazioni di sospensione del personale sanitario non in regola con l'obbligo vaccinale sono in fase di adozione e di notifica e, al momento, non si riscontrano situazioni di criticità per quanto attiene alla sostituzione delle professionalità già sospese (una trentina di operatori)", spiegano dall'Usl.
Non ancora risolto il problema degli infermieri: "Al momento, il numero degli infermieri che hanno accettato l'assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato (non soggetti all'obbligo della prova di francese e in attesa di concorso) non è sufficiente a 'coprire' i posti che risulteranno vacanti. Nel caso in cui non si riesca a assumere un numero sufficiente, si stanno valutando misure organizzative alternative, come la proposta di ore aggiuntive retribuite in libera professione aziendale, e altre misure riorganizzative che permettano di arrivare senza gravi problemi alla data di assunzione dei nuovi infermieri", aggiungono dall'Azienda sanitaria.