Decisione presa dall'Ordine, "provvedimento doveroso"
"Causa l'inosservanza dell'obbligo vaccinale prevista dalla legge per il personale sanitario", il Consiglio direttivo dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Valle d'Aosta ha sospeso 21 medici (su quasi 750) dall'attività a contatto con i pazienti. "La misura - è spiegato in una nota - non è una sanzione disciplinare emanata a conclusione di un procedimento di tipo deontologico, ma è un doveroso provvedimento adottato in applicazione dell'articolo 4 del Dl 44/2021 in quanto i professionisti che non abbiano assolto all'obbligo vaccinale non possono svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali che comportino, in qualsiasi forma, il rischio di diffusione del contagio fino al 31 dicembre 2021. Il provvedimento ha quindi finalità cautelare e non disciplinare, avendo l'unico scopo di prevenire la diffusione dell'infezione, di proteggere i pazienti e di impedire nuove misure restrittive a danno dell'economia in un momento in cui il virus continua a circolare, compaiono varianti dello stesso, c'è una ripresa della vita sociale e la protezione delle vaccinazioni eseguite nella prima parte dell'anno inizia a diminuire".
I medici interessati dal provvedimento "potranno sanare la loro posizione presentando la certificazione di vaccinazione o, viceversa, le motivazioni della non esecuzione o dell'esenzione dalla stessa".
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