Indagini dopo confidenza della piccola a una compagna di scuola
Il gup di Aosta Davide Paladino ha condannato in abbreviato a cinque anni di reclusione un quarantenne valdostano imputato per violenza sessuale su minore.
L'uomo era accusato di atti sessuali ai danni della nipote, che all'epoca dei fatti aveva sette anni. Accolta la richiesta di condanna del pm Manlio D'Ambrosio, al termine dell'udienza che si è svolta il 24 marzo.
La bambina aveva confidato l'accaduto a una compagna di scuola, che a sua volta l'aveva riferito alla propria madre. Così la vicenda è arrivata al dirigente scolastico, che ha contattato i genitori della piccola. La testimonianza della presunta vittima è stata raccolta con un incidente probatorio, durante quindi la fase delle indagini. Le sue dichiarazioni, unica prova dei fatti, sono risultate credibili dagli inquirenti e quindi poi anche dal giudice.
Gli episodi contestati sono due, entrambi avvenuti a casa dello zio, il primo verso l'inizio dell'anno scolastico 2018-2019 e l'altro nella primavera del 2019. L'uomo ha sempre respinto le accuse.