Incidenti lavoro: operaio morto in vasca Allein, due indagati

Valle D'Aosta

Presidente coop Forze e luce e datore lavoro, autopsia in corso

Ci sono due indagati dalla procura di Aosta per omicidio colposo a seguito della morte di Luigi Claudio Campi, di 46 anni, di Ceriano Laghetto (Monza Brianza), l'operaio caduto venerdì scorso nella vasca di una centrale idroelettrica ad Allein durante dei lavori di manutenzione.
    Entrambi hanno una posizione di garanzia. Si tratta di Gianfranco Marten-Perolino, di 83 anni, di Aosta, presidente della cooperativa Forza e luce (a cui fa riferimento il bacino dove si è verificato l'incidente) difeso dall'avvocato Marisella Chevallard, e Alberto Sale, di 50 anni, nato a Milano - assistito dall'avvocato Valeria Fadda - consigliere di amministrazione, con delega in materia di sicurezza, della Api spa di Rozzano (Milano), società per la quale lavorava la vittima.
    Intanto è in corso l'autopsia sul corpo della vittima: il medico legale Pasquale Beltempo avrà 60 giorni per consegnare la relazione al pm Francesco Pizzato, che stamane gli ha affidato l'incarico. Le difese si sono riservate la possibilità di nominare dei propri consulenti. La parte dell'impianto dove si è verificato l'incidente è sotto sequestro.

In base a una prima ricostruzione degli inquirenti, Campi stava cambiando la guarnizione del pettine che serve a rimuovere i detriti accumulati sulla griglia all’ingresso della vasca, in quel momento vuota. Si trovava in piedi su un rialzo quando il pettine è caduto, facendolo precipitare nel bacino da un’altezza di circa dieci metri.
Con lui stava lavorando un collega, che però non ha assistito alla scena. Nella zona è sistemata una telecamera, che non registra in continuo ma scatta fotografie a intervalli regolari per monitorare l’alveo. Immagini che difficilmente potranno essere utili a ricostruire l'accaduto.
   

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