Dopo primo bando deserto,'istruzioni dal ministero dell'Interno'
Dopo la gara biennale per l'accoglienza dei migranti andata deserta e scaduta il 21 giugno, la presidenza della Regione, nell'ambito delle funzioni prefettizie attribuite al presidente, ne ha bandita un'altra "in linea con le istruzioni ricevute dal ministero dell'Interno".
Resta fissata a 18 euro al giorno per richiedente protezione internazionale la base d'asta del servizio di gestione dei centri di accoglienza (singole unità abitative fino a 25 posti), a fronte dei 35 euro messi a disposizione in passato. Questo taglio è uno degli aspetti principali che aveva scoraggiato la partecipazione alla gara. E' previsto inoltre per ogni migrante un kit d'ingresso di 150 euro con vestiario. Il bando scade il 30 settembre. Rimane di 300 posti il fabbisogno teorico (erano 602 del biennio precedente, poi ridotti a 444 per il piano Anci). Il valore complessivo della gara (comprensivo anche di voci come assistenza sanitaria, pocket money da 2,5 euro e opzione proroga tecnica) ammonta a 9 milioni 217 mila 417 euro.
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