Depositate motivazioni sentenza di condanna
"Il Rollandin ha certamente violato il dovere di imparzialità, trasparenza e correttezza impostogli dall'articolo 97 della Costituzione dal momento che è evidente come lo stesso si sia asservito agli interessi personali del Cuomo, asservimento che in concreto si è tradotto nella spendita della propria influenza sulle due società a partecipazione pubblica (Deval spa e Autoporto spa)". Lo scrive il gup del tribunale di Aosta Paolo De Paola nelle motivazioni della sentenza con cui il 28 marzo ha condannato per corruzione l'ex presidente della Regione (poi sospeso dal Consiglio Valle in base alla legge Severino) a quattro anni e sei mesi di reclusione.
L'imprenditore Gerardo Cuomo (corruzione e turbativa d'asta), titolare del Caseificio valdostano, era stato condannato a 3 anni e 8 mesi. La condanna di Rollandin fa riferimento alle sue presunte pressioni per far trasferire Deval da un capannone di Autoporto spa, per far spazio al Caseificio valdostano, garantendo a Cuomo un contratto di affitto vantaggioso.
Corruzione in Vda: Accornero, seguivo direttive Rollandin - "Elemento chiave di collegamento del ruolo del Rollandin in concorso con l'Accornero è fornito non solo dal Cuomo, ma anche dallo stesso imputato Accornero che, nella propria memoria, spiega di essere stato direttamente contattato dal Rollandin e di essersi dunque attivato secondo le direttive da quest'ultimo impartitegli". Lo scrive il gup del tribunale di Aosta Paolo De Paola nelle 165 pagine della sentenza con cui il 28 marzo ha condannato per corruzione l'ex presidente della Regione (poi sospeso dal Consiglio Valle in base alla legge Severino) a quattro anni e sei mesi di reclusione, l'ex manager della finanziaria regionale Finaosta Gabriele Accornero (corruzione e turbativa d'asta) a a 4 anni 6 mesi e 20 giorni, e l'imprenditore Gerardo Cuomo (corruzione e turbativa d'asta), titolare del Caseificio valdostano a 3 anni e 8 mesi.
"Il presidente Augusto Rollandin - spiega Accornero nella memoria - mi chiese, come ex amministratore di Structure Vallée d'Aoste, quali sarebbero stati i tempi di un intervento di ristrutturazione e io ho schematizzato la procedura su un mio appunto". Il riferimento è ai lavori che erano stati previsti in una capannone di Gignod (la ex Scott) per il trasferimento di Deval (poi spostatasi invece altrove) finalizzato all'espansione del Caseificio valdostano nei locali di Autoporto, a Pollein.
Gup, comizio Rollandin?Vantaggio evidente - Secondo il gup Paolo De Paola "il vantaggio per il Rollandin è evidente" a seguito del comizio che tenne nel Caseificio valdostano in vista delle elezioni regionali del 2013. All'evento, secondo le testimonianze di alcuni dipendenti, parteciparono tra i 20 e i 30 lavoratori. Uno di loro ha riferito agli inquirenti che Rollandin nell'occasione "era accompagnato da Gabriele Accornero" e che l'allora presidente della Regione "era spesso all'interno della ditta". "Anche al di là - scrive il gup nelle motivazioni della sentenza su un giro di corruzione in Valle d'Aosta riguardante partecipate regionali - del numero esiguo di soggetti partecipanti alla riunione, il pubblico ufficiale ha potuto tenere un comizio elettorale in un ambito così ristretto e con soggetti preselezionati (così come precisato dalle difese, tutti i presenti alla riunione erano residenti nella zona della città di Aosta) che altrimenti gli sarebbe stato impossibile raggiungere".
Gup, gomme a Rollandin? Simbolo di legame - "Guarda, sta venendo il presidente, se gentilmente vedi cosa deve fare, mettiti a disposizione, deve andare via veloce". Da questa frase, che Gerardo Cuomo ha riferito al pm di aver detto al gommista aostano da cui nel 2015 si stava recando Augusto Rollandin per un cambio gomme, emerge secondo il gup Paolo De Paola "il legame che intercorre tra Accornero, Cuomo e Rollandin, sempre a disposizione uno dell'altro, per compiere reciproci favori, che - sebbene di importo irrisorio - connotano comunque una specifica tendenza a spendersi per favorirsi reciprocamente". Una "utilità", il cambio di pneumatici, che per il giudice "può corroborare ulteriormente il quadro di utilità, di cui quella maggiore (e già autonomamente decisiva - come detto - per configurare il contestato reato di corruzione) è sicuramente il sostegno elettorale fornito dal Cuomo in favore del Rollandin".
Riguardo al cambio gomme, Rollandin nell'udienza del 28 febbraio scorso, fornendo spontanee dichiarazioni, ha riferito: "Mentre andavo al forte di Bard ho preso un sasso che ha squarciato una gomma, poiché sapevo che esisteva una polizza assicurativa Casco stipulata dal Forte di Bard a copertura dei danni subiti dalle auto di tutti i consiglieri del Forte nell'esercizio delle loro funzioni, ho chiesto ad Accornero a chi potessi rivolgermi e lui mi ha detto di andare" da un gommista aostano. Tuttavia, scrive il gup, Rollandin "non ha dimostrato di aver pagato lui, o l'assicurazione citata, la sostituzione degli pneumatici". Nei confronti di Cuomo, Accornero e Rollandin è caduta l'accusa di associazione a delinquere, scrive il giudice, per "la determinatezza dell'obiettivo prestabilito", la "mancanza di una struttura organizzativa, oltre che, soprattutto, del vincolo associativo tendenzialmente permanente o comunque stabile".(ANSA).