'Nel 2018 versati 33 mln a Regione e comuni'
L'utile netto del Gruppo Cva nel 2018 è stato di 62,7 milioni di euro, aumentato di circa 21 milioni (oltre il 50 per cento) rispetto ai 40,7 milioni del 2017, "dopo aver accertato imposte sul reddito per oltre 26 milioni di euro". Lo rende noto l'azienda. Dall'analisi dei numeri del gruppo emerge poi un "margine operativo lordo (Ebitda) di quasi 141 milioni di euro, in incremento di oltre 20 milioni (il 16,6 per cento) rispetto al risultato dell'anno precedente (121 milioni)".
Inoltre "nel 2018 il gruppo ha versato alla Regione autonoma Valle d'Aosta e ai comuni interessati dagli impianti, a titolo di diritti di utilizzo delle acque a fini idroelettrici, quasi 33 milioni di euro". Il bilancio di Cva è stato approvato dal cda e sarà sottoposto a fine giugno all'assemblea degli azionisti.
Cva il 27 maggio ha ricevuto dall'Agcom "il massimo punteggio conseguibile nel riconoscimento del rating di legalità aziendale, con l'attribuzione di tre stellette", attribuito solo in "poco più del 6%" dei casi.
De Girolamo (Cva),ottimisti per opportunità crescita - La "situazione ci rende ottimisti sulle potenzialità che l'azienda potrà esprimere per cogliere le eccezionali opportunità di crescita che si stanno delineando per le aziende del nostro settore". Lo dichiara l'amministratore delegato di Cva, Enrico De Girolamo, commentando i dati dell'ultimo bilancio.
"Siamo molto soddisfatti - spiega - degli importanti miglioramenti in tutti i fondamentali rappresentativi della situazione tecnica, economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo a conferma dell'ottimo lavoro svolto grazie al livello di competenza e di esperienza maturato dal nostro personale a tutti i livelli".
Il presidente Marco Cantamessa commenta inoltre: "L'azienda non solo è cresciuta sul versante economico e finanziario, ma si è fortemente impegnata a progredire dal punto di vista dei modelli gestionali, così da assicurare un impatto sempre più positivo nei confronti di tutti i suoi stakeholder". In questo senso, il gruppo Cva dai primi mesi del 2019 ha avviato un progetto che prevede l'adozione di una struttura di Enterprise risk management (Erm), volta a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi ai quali il gruppo è esposto. Infine il gruppo sta per pubblicare il suo primo bilancio di sostenibilità: un'azione volontaria (al momento non è obbligato a realizzarlo) che rendiconterà il rapporto tra le prestazioni economiche dell'azienda e il loro impatto sociale e ambientale derivante dalla propria attività, oltre che il rispetto dei diritti umani e il contrasto alla corruzione.