Da nuove perquisizioni è partita un'altra indagine
Indagato per detenzione di materiale pedopornografico, ha patteggiato davanti al gip di Torino un anno e quattro mesi di reclusione Antonio Russo, di 45 anni, maresciallo della guardia di finanza di Aosta sospeso all'epoca dei fatti e successivamente espulso dalle fiamme gialle con provvedimento di Stato. La notizia risale ai mesi scorsi ma si è appresa solo oggi. Originario di Tricase (Lecce) e residente nel capoluogo valdostano, era stato arrestato dai suoi colleghi il 7 giugno del 2018. I file erano stati trovati in alcuni dispositivi informatici a sua disposizione, sequestrati in un procedimento su certificati medici falsificati (per i quali a settembre era stato condannato dal gup di Aosta a un anno e quattro mesi). Inoltre, dopo la perquisizione scattata con l'arresto, gli investigatori hanno scoperto altre immagini, dalle quali è scaturito un secondo procedimento penale, ancora pendente, della procura distrettuale di Torino. Assistito dall'avvocato Davide Meloni, Russo, dopo essere stato in carcere, è attualmente ai domiciliari.