Prevista domani udienza convalida fermo pilota
Il pm di Aosta Carlo Introvigne ha conferito l'incarico al medico legale Mirella Gherardi per svolgere l'autopsia sui corpi delle sette vittime delll'incidente aereo avvenuto venerdì scorso sotto al Rutor, dove un aereo francese ultraleggero si e' schiantato contro un elicottero impegnato dell'eliski.
Non ha nominato un proprio consulente il pilota dell'aereo partito da Megeve, Philippe Michel, di 64 anni, in stato di fermo per disastro aereo colposo aggravatoe omicidio colposo plurimo aggravato. Difeso dagli avvocati Jacques Fosson e Alessio Iannone, per lui e' fissata domani davanti al gip del tribunale di Aosta l'udienza di convalida. Michel e' al momento ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Parini di Aosta. Presenti oggi nell'ufficio del pm per l'incarico al medico legale anche i familiari del pilota dell'elicottero, Maurizio Scarpelli, di 53 anni, di Reggello (Firenze).
Summit in procura - Summit in procura ad Aosta nell'ambito dell'inchiesta sull'incidente aereo avvenuto venerdì scorso sotto al Rutor, dove un aereo francese da turismo si è schiantato contro un elicottero dell'eliski. Oggi il sostituto procuratore Carlo Introvigne ha stabilito insieme ai militari della guardia di finanza e dell'Arma dei carabinieri i prossimi passi dell'indagine, dalla documentazione da acquisire alle persone da ascoltare.
Intanto si sono apprese anche le identità delle tre vittime tedesche a bordo dell'elicottero. Si tratta dei coniugi Christoph Jakob e Sattler Ingrid Jakob, entrambi cinquantottenni, e dell'imprenditore edile bavarese Maximilian Karl Ludwig Schierer, di 48 anni, socio di una squadra di hockey (gli Straubing Tigers) che milita nella massima divisione del campionato tedesco. Insieme a loro sul velivolo il pilota toscano Maurizio Scarpelli, di 53 anni, la guida alpina che lo accompagnava, Frank Henssler (49), tedesco trapianto a Gressoney-La-Trinité (Aosta) - entrambi morti - e Martin Werner, tedesco di 34 anni. Werner è l'unico sopravvissuto insieme al pilota e istruttore di volo francese Philippe Michel (63) che si trovava sull'aereo partito da Mégève (Francia) insieme a due allievi, il belga Arnaud Goffin (51) e il francese Bruno Marais (59). In base alle prime ipotesi della procura, è verosimile che al momento dello scontro l'elicottero fosse in volo per portare in quota gli sciatori. Inoltre gli inquirenti ritengono "ragionevole" che dall'aereo non sia stato pronunciato il cosiddetto "messaggio all'aria", utilizzato per comunicare via radio la propria presenza durante il volo a vista.