Crack da 600.000 euro, assolto aostano

Valle D'Aosta
@ANSA

"Per non aver commesso il fatto"

Per non aver commesso il fatto Gioacchino Cacciatore, di 50 anni, di Aosta, è stato assolto dall'accusa di bancarotta fraudolenta. Era sotto processo per la distrazione di 636 mila euro dalle casse dell'impresa di costruzioni Alma srl (di cui era presidente del cda dal marzo 2010 all'ottobre 2011 e in seguito consigliere), fallita nel 2013, e l'occultamento dei libri contabili. Cacciatore era difeso dall'avvocato Simone Rosazza Giangros di Vercelli che ha sottolineato il ruolo non attivo di Cacciatore in Alma e l'esistenza dei libri contabili in formato digitale, su un computer protetto però da password.
   

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