Divergenze su bilancio 2017 (-21,5 mln). Nominato nuovo cda
L'avvocato milanese Giulio Di Matteo, amministratore unico della Saint-Vincent Resort Casinò spa, è stato revocato oggi dal suo incarico. Al suo posto l'assemblea dei soci ha nominato un consiglio di amministrazione composto da Manuela Brusoni, docente dell'Università Bocconi e i commercialisti milanesi Sara Puglia Mueller e Maurizio Scazzina.
La società è controllata dalla Regione autonoma Valle d'Aosta al 99,9 per cento (la restante quota è del Comune di Saint-Vincent). La decisione, portata in assemblea dall'assessore regionale Stefano Aggravi (Lega), giunge dopo un periodo di incomprensioni e divergenze tra il manager e la giunta regionale riguardante l'approvazione del bilancio 2017 (non ancora formalizzata) che registra un disavanzo di 21,5 milioni di euro (nel 2016 era di 46 milioni di euro). Il Casinò di Saint-Vincent ha oltre 500 dipendenti e incassa circa 60 milioni di euro all'anno.
"Il nuovo cda - ha spiegato l'assessore Aggravi - dovrà salvaguardare la continuità aziendale, redigere un nuovo progetto di bilancio, valutare l'interlocuzione con la Commissione Ue sul tema degli aiuti di stato e rafforzare il risanamento dell'azienda".
Sulla gestione del Casinò (e su altri dossier politici) si è anche aperta nelle ultime settimane una crisi politica all'interno della maggioranza regionale composta dalla Lega (che esprime anche il presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti) e da alcuni movimenti ed esponenti autonomisti.
In base alle indicazioni che saranno date al nuovo organismo dal socio, il presidente designato sarà la professoressa Manuela Bruson. "Il compenso complessivo che percepiranno i tre amministratori che non va oltre i 112 mila euro complessivi previsti per l'amministratore unico", ha spiegato l'assessore Aggravi.
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